Impianto di teleriscaldamento

Come tutto è cominciato

Nel novembre 2006 è stata fondata la “Teleriscaldamento Varna-Bressanone scarl". Del consiglio d’amministrazione fanno parte Alexander Braun per il Comune e Wolfgang Plank per l’Azienda Servizi Municipalizzati Bressanone.

La “Teleriscaldamento Varna-Bressanone scarl” ha finanziato l’impianto di teleriscaldamento tramite l’assunzione di un prestito. Fu identificato come terreno adatto alla costruzione dell’impianto di teleriscaldamento la zona presso l' uscita della circonvallazione al di sotto della stazione di ristoro autostradale, che fu quindi acquistato dalla Diocesi.

Già nella stagione calorifica 2007/2008 furono attivate le prime caldaie a gas che all'epoca sono state allacciate.  Il 12.12.2008 il forno inceneritore di cippato è stato acceso per la prima volta, da metà dicembre 2008 lo stesso copre il bisogno di calore normale e le caldaie a gas vengono attivate solo in caso di bisogno elevato.

È stato stipulato un contratto di fornitura con sette segherie di vicinanza (circondario di 70 km) per garantire il rifornimento di cippato. Per la rispondenza di quest'onere in futuro è molto probabile che saranno concessi favoreggiamenti fiscali.

La funzione della Teleriscaldamento Varna-Bressanone scarl è la produzione di calore. Secondo lo statuto è obbligato a trasmettere il calore al prezzo di costo ai membri (Comune di Varna e Azienda Servizi Municipalizzati Bressanone).

Statuto Teleriscaldamento Varna-Bressanone scarl